La Cyber security negli ultimi anni ha subito un aumento importante di minacce informatiche a livello mondiale e, nel 2021, il team di Microsoft Security ha fermato più di 9,6 miliardi di malware e di 35,7 miliardi di phishing. Microsoft Security, infatti, è molto attiva nel campo della sicurezza informatica, controllando oltre 35 tipi di ransomware e bloccando oltre 900 attacchi di hacker che rubano password e dati personali. Per fronteggiare questa situazione risulta fondamentale avere degli esperti in questo campo ma che siano specializzati sulla sicurezza cibernetica, cosa che non avviene sempre. Proprio per questo Microsoft Italia, insieme ad Alleanza per il Lavoro, ha posto in posizione centrale la Cyber Security, in modo da rafforzare la crescita e rendere il Paese competitivo attraverso la formazione continua che diffonda competenze digitali tra studenti e docenti.

Colmare lo skill gap sulla cybersecurity

Microsoft con il programma Cybersecurity Skilling ha avvitato 30 corsi gratuiti online e in presenza, ed è possibile trovarli sulla pagina Microsoft, con un iter di formazione per aziende e partner di Microsoft, esperti del settore e studenti in modo da incrementare le conoscenze in ambito sicurezza informatica e si stima il coinvolgimento di più di 1.000 persone in questo progetto. In questo modo si sviluppano dei percorsi formativi con cui si avranno delle certificazioni ampiamente riconosciute gli studenti, con Fondazione Mondo Digitale, avranno dei training specifici sul cloud computing, sicurezza e compliance. I professionisti, invece, con Pipeline seguono dei percorsi innovativi per la diffusione delle competenze utili a monitorare la sicurezza e ciò che serve a gestire le identità che si basano su Microsoft Azure.

Ambizione Italia: il piano che mira a offrire competenze digitali a 3 milioni di persone

Nel 2020 Microsoft ha promosso il piano quinquennale Ambizione Italia che ha come obiettivo quello di rilanciare il nostro Paese per avviare nuove possibilità e incrementare l’innovazione digitale attraverso la formazione di persone e organizzazioni. Per fare questo sono stati investiti 1,5 miliardi di dollari in tecnologia, in modo da portare avanti la prima Regione Cloud di Microsoft in Italia e formare entro settembre 2022 3 milioni di studenti, professionisti e disoccupati. Silvia Candiani, Amministratore Delegato di Microsoft Italia, sostiene che “La crescita dei rischi e delle minacce è ormai sotto gli occhi di tutti. Purtroppo, tra le aziende esiste uno skill gap sul fronte della sicurezza e ciò può causare un potenziale ritardo nei tempi di rilevamento delle violazioni e di conseguenza un costo di gestione della minaccia cyber da cui talvolta può dipendere anche la longevità del business. Non sono più sufficienti tecnologie all’avanguardia, ma occorre personale altamente qualificato in grado di far fronte a qualsiasi criticità. La carenza di talenti in questo settore è una sfida quanto mai urgente: per fare un esempio, basti pensare che negli Stati Uniti 1 posto di lavoro su 3 nella sicurezza è vacante – quasi 2,5 milioni – con un impatto in termini di ritardo sul tempo di rilevamento di una violazione informatica fino a 287 giorni. Con l’Alleanza per il Lavoro, a cui presto mi auguro si uniranno nuovi membri, e il programma Cybersecurity Skilling, vogliamo affrontare con spirito collaborativo questa sfida mettendo a disposizione di aziende, studenti e professionisti una piattaforma per aiutarli ad affrontare il futuro con i giusti strumenti”.